Ecco qualcosa di diverso. Una
preparazione che richiede un po’ di tempo, ma che sicuramente ripaga del tempo
speso.
Questa confettura gioca tutto sul rapporto fra il sapore dolce, le note di frutta e il piccante della senape. Un sapore unico se abbinata a formaggi di qualità e vino passito.
L’avevo fatta parecchi anni fa e l’essenza di senape ormai era scaduta. Questa volta non è stato affatto facile ritrovarla. Una prima farmacia non l’aveva e non l’ha trovata nemmeno in diversi magazzini. Niente anche in drogheria ed erboristeria. Invece un’altra farmacia è riuscita ad ordinarla e sono ritornata nel pomeriggio ad acquistarla.
Questa confettura gioca tutto sul rapporto fra il sapore dolce, le note di frutta e il piccante della senape. Un sapore unico se abbinata a formaggi di qualità e vino passito.
L’avevo fatta parecchi anni fa e l’essenza di senape ormai era scaduta. Questa volta non è stato affatto facile ritrovarla. Una prima farmacia non l’aveva e non l’ha trovata nemmeno in diversi magazzini. Niente anche in drogheria ed erboristeria. Invece un’altra farmacia è riuscita ad ordinarla e sono ritornata nel pomeriggio ad acquistarla.
Ingredienti
1 kg. di pere; 300 g. di zucchero;1 limone;10 gocce di essenza di senape
Preparazione
Mettere in una ciotola lo zucchero e il succo del limone.
Dividere le pere in quattro e sbucciarle. Tagliarle a pezzi e metterle nella ciotola. Mescolare per non farle annerire.
Coprire con la pellicola trasparente e lasciate riposare diverse ore (anche 12).
Trascorso questo tempo mettere il tutto in una casseruola e portare a bollore a fuoco basso col coperchio. Cuocere per tre minuti e lasciare raffreddare.
Ora togliere le pere dal liquido con l’aiuto di una ramina e di un colino.
Riportare a bollore il liquido zuccherino fino a farlo calare della metà.
Aggiungere nuovamente le pere e la scorza del limone a striscioline sottili.
Far bollire il tutto per altri 10 minuti circa.
Aggiungere 10 gocce di essenza di senape (prestare attenzione perché i vapori sono irritanti).
Mescolare ed invasare. Capovolgere o sterilizzare.
Con un Kg. di pere sono venuti quattro vasetti. Etichettare e riporre in cantina per un mesetto prima di consumarla.