martedì 6 dicembre 2016

Muffin con cioccolato al latte



Ormai è Natale, ma nella mia dispensa c'è ancora parecchio cioccolato al latte delle uova di Pasqua. A noi piace solo fondente! Ogni tanto preparo qualche biscotto, ma questi dolcetti sono stati molto apprezzati da tutti. La mia amica Gianna mi ha chiesto subito la ricetta.

Ingredienti:
250 gr. farina
80 gr burro
115 gr zucchero
120 gr cioccolato al latte sminuzzato
40 gr. cacao amaro
2 uova
250 ml. latte (anche un po' meno)
1 caffè deca amaro
1 butina lievito
un pizzico di sale

In una ciotola unire la farina, lo zucchero, il cacao amaro setacciato, il lievito, un pizzico di sale, le uova, il caffè, la cioccolata sciolta col burro. Aggiungere il latte, quanto basta per ottenere un impasto che non deve risultare troppo morbido.
Amalgamare bene e versare il composto in 12 pirottini. Non vanno riempiti troppo perchè lievitando, l'impasto potrebbe fuoriuscire.
Infornare a 160° per 10 minuti, poi continuare la cottura a 180° per altri 10 minuti. Controllare con lo stecchino che dovrà uscire asciutto. Lasciarli raffreddare e cospargerli di zucchero a velo.



mercoledì 23 novembre 2016

Tra Bordighera e la Costa Azzurra


E' da tempo che non scrivo nulla per il mio blog! Devo raccontare come ho passato l'estate 2016. Abbiamo cominciato a giugno e per tre mesi non ci siamo mai fermati...
Era da tempo che volevamo passare una vacanza assieme alla mia amica Costanza e suo marito Piero.
Loro, da anni, vanno ospiti in una casa di un loro amico a Bordighera. Ormai conoscono ogni angolino di quella zona, compresa la Costa Azzurra. Con la lingua francese non ci sono problemi, Costanza la insegnava nella mia scuola!
Finalmente, da pensionati, possiamo raggiungerli all’inizio di giugno.
Cerco in Internet per il nostro alloggio. Sono registrata su Homelidays, un sito di appartamenti privati e la mia attenzione cade su una casetta per due persone all’interno di un parco. E’ la soluzione migliore perché costa come una semplice camera d'albergo (€ 70 a notte), ma ha tutte le comodità. Anziché prenotare sul sito, telefono al proprietario e ci accordiamo personalmente. 

5 giugno 2016 – domenica
Partiamo prestino. Nonostante sia domenica, facciamo un viaggio tranquillo e senza traffico. Dopo Genova vediamo  una coda interminabile nel senso opposto.  Anche il figlio dei nostri amici è in fila e ci metterà otto ore per tornare a Bologna!
Arriviamo all’ora di pranzo dai nostri amici. Avvisiamo il proprietario della nostra casa del nostro arrivo a Bordighera e che ci vedremo verso le 15.00. Un giovane ragazzo, Federico, ci apre un cancello di una moderna villa con parco. Uno grande schnauzer nero, Axell, ci fa le feste. 
Ci fa vedere la nostra casa dandoci parecchie indicazioni. 


La casa è indipendente, dietro alla villa principale. L’appartamento è piccolo, moderno e carinissimo. Tutto nei toni del bianco, nero e rosso. 



Mi colpisce la doccia a cabina in camera. Bellissima! 


Nel pomeriggio andiamo a visitare la villa del pittore impressionista Pompeo Mariani (che non conoscevo). 


All’inizio del 1900 l’artista acquista questa villa  e nel 1911, all'interno del giardino di farà costruire il suo studio chiamato "La Specola" . Decise di stabilirsi con la moglie a Bordighera in modo definitivo, facendone il suo rifugio. Lo studio è stato lasciato com’era. Regna la confusione.



Nel parco ci sono ulivi secolari e piante esotiche. 


Qui ha soggiornato anche Monet. In questa zona si vede sia sorgere che tramontare il sole.
Siamo nella Bordighera vecchia. Il centro è circondato da mura. Si entra da una porta e si percorrono strette stradine che si aprono in piccole piazze. 



E’ ora dell’aperitivo e andiamo sul lungomare. Sorseggiando una birra, guardiamo il mare e aspettiamo il tramonto.

6 giugno – lunedì
Partiamo presto per Nizza. La strada a mezzacosta è tortuosa e incontriamo dei rallentamenti. Bella la vista sul mare e sulle ville. Il blu del mare, il verde della vegetazione e il fuxia delle bouganville riempono i nostri occhi.
Passiamo per Menton


e Momtecarlo.


Arriviamo alle 10.00. Parcheggiamo l’auto un po’ lontano dal centro e ci incamminiamo per il lungomare.  Attraversata una porta, ci troviamo nel grande mercato dell’antiquariato. 




Molta oggettistica e bigiotteria.



Sono tanti gli oggetti che ci attraggono, un po’ vintage e stampe pubblicitarie. Facciamo i nostri acquisti. In particolare, un grande telefono pubblicitario LG da regalare a mio fratello e alcune stampe alimentari anni 50/60.
Il mercato è frequentato da parecchia gente vestita in modo originale che mi diverto fotografare.




Alle 13.00 ci addentriamo nella città vecchia. Stradine strettissime ricche di negozietti, bar e ristoranti.



Cerchiamo qualcosa che ci possa soddisfare per pranzo. Ci fermiamo in una piazzetta a mangiare il pesce.
Nel pomeriggio andiamo verso il lungomare  “La Promenade des Anglais” , passando per il centro città.




Questo elegante lungomare rappresenta un luogo di incontro e di passeggio per turisti e cittadinanza.





7 giugno – martedì
Mattina in spiaggia a Bordighera. Il sole è un po’ velato e si sta bene. Siamo attrezzati per la spiaggia libera con ombrellone, lettino e sdraietta. L’acqua è gelata per cui io faccio un bagno molto veloce. A pranzo andiamo a casa da Costanza che ci ha preparato la zuppa di fagioli.


Nel pomeriggio andiamo ad Apricale, paesino medievale distante 14 Km e arroccato su un monte.




Ripidi carrugi portano al castello. Ci illustra e accompagna nella visita un ragazzo, poi proseguiamo la visita con il sindaco/geometra del paese.
Riprendiamo l’auto e scendiamo A Dolceacqua.


Anche questo è un caratteristico paese arroccato sovrastato dal castello. Sorge addossato ad un fiume attraversato da un caratteristico ponte a schiena d’asino.



Il paese è molto turistico e ben restaurato. Per cena andiamo da “Viazza” consigliato da Federico, il nostro proprietario.  Io ho mangiato il Brandacujun che è un patè di baccalà mantecato.

8 giugno - mercoledì
Oggi si va a Cap Ferrat. Alle 10.00 dobbiamo essere a villa Santo Sospir di Jean Cocteau  Poeta, scrittore, disegnatore, regista e attore francese. Arriviamo con un po’ di ritardo perché sbagliamo strada più volte e non ci sono indicazioni stradali. Piero aveva prenotato la visita perché è una casa privata. E’ una costruzione moderna degli anni ’50 arredata in modo stravagante, con pareti dipinte dall’artista.





Il giardino è curato e la vista al mare è stupenda.



Ci dirigiamo a Saint Jean. Siamo in costa Azzurra, tra i vip. Vediamo ville magnifiche con giardini meravigliosi. Il clima è ideale per la crescita delle piante, anche tropicali. Percorriamo a piedi  un po’ del percorso ad anello del Cap Ferrat. E’ una passeggiata sul mare con scorci su piccole calette.





Tutto è pulito e curato.  Le case sono cosa di più lussuoso si possa immaginare.  Vediamo anche le evoluzioni di un uomo che vola sull’acqua con un jet ai piedi.


Per pranzo, seduti su una panchina vista sugli yacht ormeggiati, gustiamo panini e quiche lorraine, acquistati in una boulangerie, sorseggiando una birra. Proseguiamo per Villefrance.



Caratteristica la cappella Saint Pierre affrescata da Cocteau, il forte Sant Elme per difendere il golfo, la strada oscura “Rue Obscure” nella città vecchia, coperta da archi e buia.



Ritornati a casa, accendo la filodiffusione e con Spotify dal cellulare collego l’impianto e metto musica romantica. Si sente in tutto l’appartamento, anche nella doccia. Dal grande getto quadrato, scende a pioggia abbondante acqua calda al punto giusto. Faccio la doccia più bella della mia vita!

9 giugno – giovedì
Facciamo colazione al bar dove inizia il mercato di Bordighera. Poi con Costanza facciamo un giro per i banchetti e gli acquisti non mancano. Alle 11.00 raggiungiamo gli uomini che sono in spiaggia. Faccio un po’ di spesa nei banchetti dei contadini locali e  andiamo a pranzare nel nostro giardino.
E’ un piacere ritrovarsi sotto quel grande ombrellone quadrato fra il verde del parco con Axell che ci fa compagnia.
Nel pomeriggio il tempo comincia a peggiorare, si sentono i tuoni. Usciamo ugualmente per una passeggiata per le strade principali di Bordighera. Bei palazzi e bei negozi. Il temporale ci coglie e ci rifugiamo sotto un portico. Piero si offre di andare a prendere l’auto lasciata a casa nostra. Noi attendiamo. Quindi andiamo ad Ospedaletti a mangiare la pizza. Ha finito di piovere ed esce, sul mare, un grandissimo arcobaleno.

10 giugno – venerdì
Destinazione Menton. Oggi prendiamo  la nostra auto. Facciamo benzina in Francia, costa un po’ meno. Lasciamo la macchina sul lungomare un po’ lontana dal centro.


Da lì la vista sulla città vecchia è completa. Le stradine sono strapiene di negozi di souvenir. Molto bella è l’architettura futurista del museo Cocteau in pieno centro e sul lungomare.



La piazzetta antistante ha una scultura di una bambina che traina una balena, opera di un italiano. Dopo una lunga passeggiata Costanza ed io andiamo in spiaggia a fare il bagno.
Pranzo in un ristorante in Piazza delle Erbe a mangiare “Moule fritte”, cozze e patatine e “Tarte tatin”, torta di mele e caramello.


Ora saliamo per la città vecchia. E’ tutta abbarbicata su un colle e le case hanno ripide scalinate di accesso agli appartamenti.



Tra i vicoletti troviamo l’atelier di un pittore che ci invita ad entrare. Ci offre da bere un bicchiere di vino e osserviamo le sue opere. Ci sono anche piccoli quadretti simili a cartoline. Me ne regala uno. Ancora parecchi km. prima di ritornare alla macchina. Torniamo a casa un po’ stanchini.

11 giugno – sabato
Giornata di tempo variabile. Facciamo una passeggiata fino alla chiesetta di Sant' Ampelio e ci fermiamo in un bar sulla spiaggia. Quando esce il sole andiamo in spiaggia.
Pranziamo nel nostro giardino e nel pomeriggio andiamo a Sanremo.


Ritorniamo a Bordighera per cena dove avevamo prenotato al “Pepe rosa” sempre consigliato da Federico. 
E' l'ora dei saluti. Noi dobbiamo preparare le valigie, domattina si riparte per Bologna.