lunedì 5 gennaio 2015

La magia dei presepi

Non ho visto tanti presepi come quest'anno! Tutti diversi e collocati in posti "alternativi".
Durante queste vacanze natalizie, ho viaggiato molto: treno, aereo, auto per raggiungere i posti a me cari dove ho punti di riferimento e familiari.


A CESENATICO il presepe è galleggiante. Ha sede nel tratto più antico del portocanale Leonardesco.



Qui il presepe della Marineria è pensato e allestito come un'opera teatrale. I personaggi della natività s'intrecciano con le persone che raccontano la loro vita, i loro mestieri.


Su barche storiche, i bragozzi, sono sistemate le statue fatte di materiali resistenti: legno, tele, cere, e i colori usati per tingere le vele.



Un'attenta illuminazione, al calar della sera, invade questo palcoscenico che diventa magico.



Quest'opera collettiva, che migliora di anno in anno, prosegue ormai da vent'anni. E' unico al mondo!


A TARANTO, tra gli stretti vicoli del centro storico, sono stati aperti al pubblico gli ipogei della città vecchia.





In questi luoghi sotterranei sono esposti presepi di artisti locali. Dodici sono gli ipogei allestiti.
Per quattro euro viene rilasciato un biglietto cumulativo con dodici numeri che un addetto, ad ogni ingresso, fora al numero corrispondente.





I presepi hanno ricostruzioni molto dettagliate degli edifici, delle piazze e della chiese di Taranto vecchia.
Gli interni delle case, i cortili, gli arredi sono qualcosa di spettacolare nella sua perfezione.
La natività non sempre è al cento dell'attenzione: bisogna cercarla! E' divertente perdersi nei particolari e osservare il lavoro minuzioso degli artisti.



Bella la tecnica del video-mapping, immagini proiettate con cui Giotto e il Beato Angelico raccontano la natività.


In piazza Duomo era in preparazione un presepe vivente con antichi mestieri.




A TESERO, in val di Fiemme, il paese si riempe di presepi: un centinaio.


Sono ovunque! In piazza, nelle corti, nei vicoli, negli slarghi, tra le case, dentro le finestre, ecc.


Qui l'associazione "Amici del presepio" ha invogliato le famiglie di Tesero a portare, i loro tradizionali presepi fuori dalle case dando così a tutti la possibilità di ammirarli. La maggioranza sono in legno scolpito e dipinto.





Dal 1987 questa bella iniziativa continua e si espande.
E' bello percorrere queste stradine in qualunque ora del giorno, ma è consigliabile alla sera quando il buio e l'illuminazione creano un ambiente suggestivo.


Il grande presepio, a grandezza, naturale, è quello costruito in piazza. In questa posizione del paese lo si trova dal 1972. Prima era sul ponte medievale che sovrasta il Rio Stava. La semplice capanna venne sostituita con un'abitazione fiemmese.


A VARENA, poco distante da Tesero e ai piedi del Corno Nero, si trova questo paese tra i più vecchi del Trentino.


Nel periodo natalizio richiama parecchi visitatori il presepe "Sulla via di Betlemme".
Dal 1989 un gruppo di volontari ha avuto l'idea di realizzare questo presepio diverso dal solito e costruito su per un pendio. Ambientazioni e personaggi sono collocati lungo un percorso di circa 700 m. di sentieri. Trenta costruzioni e un centinaio di personaggi ed animali, riproducono in perfetto stile arabo lo scenario della natività e i mestieri artigianali.




In un angolo, lungo il torrente, una bellissima formazione di ghiaccio.